Come organizzare una cena romantica (e non solo per san Valentino)



L'AMORE NELLA NUOVA ERA di Annalisa Antodicola






...... ci vuole davvero poco:

due persone che si amano, una sensazione di intimità e armonia, un po' di tempo da passare da soli, la voglia di stare bene iinsieme.


Poco? Beh, sì, forse questo non risulta "poco" per molte persone, nella nostra società. Anche ammesso che si realizzi il primo, fondamentale requisito (essere in due e amarsi), per molti può risultare difficile creare un senso di intimità e di armonia, perché distratti, stanchi o stressati, trovare il tempo da dedicarsi, o ritrovare la gioia e l'emozione di stare insieme.


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Dovete soltanto trovare un po' di tempo per realizzare questo "progetto". E per l'armonia, la gioia, l'intimità e l'emozione, provate a seguire i consigli che vi diamo di seguito, offerti dalla millenaria saggezza ed esperienza del Feng Shui: i risultati vi sbalordiranno.


CONSIGLI PER UNA CENA ROMANTICA A CASA...


Basta, dunque, organizzare una serata insieme alla persona che amate, sia essa una "nuova fiamma", sia la vostra "metà" da anni. Una cena intima, a casa, è il modo migliore per favorire le emozioni più piacevoli e romantiche.


Quali sono le regole fondamentali per creare l'atmosfera perfetta per una romantica cena?


Ce le offre il libro "Cucina Feng Shui", di Steven Saunders e Simon Brown (Tecniche Nuove, euro 23,24 £ 45.000). Questo bellissimo volume fonde la competenza del Feng Shui di un famoso esperto come Brown, (artefice, tra l'altro, dei negozi The Body Shop in tutto il mondo), autore di vari testi editi anche in Italia, e l'estro creativo culinario di Saunders, chef rinomato (e celebre personaggio televisivo, in Inghilterra e Stati Uniti), proprietario di due tra i più raffinati e trendy ristoranti di Londra. Eccovi, allora, di seguito, i loro preziosissimi consigli.


1. Curate, nel luogo in cui si svolge la cena, la scelta dei colori. Quelli che più stimolano il romanticismo sono il rosa, il rosso ed il panna. Quest'ultimo è associato, nel Feng Shui, ad una sessualità positiva, ed è importante usarlo come "sfondo" rilassante, magari per la tovaglia e le sedie. Il rosso va usato per qualche particolare decorativo, soprattutto per i fiori (due rose rosse in mezzo al tavolo sono perfette), candele, tovaglioli. Il rosa si può usarlo per fiori, tendaggi e altri dettagli.


2. State attenti alle luci. Non usate luci diffuse, ma piccoli punti luce per un'atmosfera intima e soffusa. Una lampada a sospensione che scende bassa sulla tavola o le candele creano un'energia yin molto favorevole all'amore e al dialogo.


3. Per apparecchiare, usate posate e oggetti di metallo svafillante (meglio se argento o oro), che accelerano il flusso del Qi e favoriscono piacere ed eccitazione. A questo scopo sono ottimi anche i bicchieri e altri oggetti in cristallo. Per riequilibrare il Qi, servitevi di tessuti come la seta e il broccato nei colori panna, rosa, e altri delicati colori pastello per la tovaglia, le sedie imbottite (o i cuscini) e le tende.

4. Per quanto riguarda i posti a tavola, l'orientamento migliore è verso ovest, perché espone all'energia associata alla sera e ai piaceri della vita. Verso nord stimola l'energia collegata alla notte e al sesso. Verso sud, favorisce la passione e l'espressione delle emozioni. Decidete voi quale fa più al caso vostro (e del vostro partner).


5. Per il menù, non preparate un pasto pesante e salato. I piatti "ricchi" sono molto yang e rendono le persone stanche e poco disposte al gioco e al piacere. Non esagerate neanche con cibo leggero e scialbo, molto yin, che spinge a rilassarsi troppo e a perdere motivazione ed eccitazione. Servite un vino rosso e fruttato, evitate bevande fredde o con ghiaccio, usate sapori associati agli elementi Terra (dolce) e Metallo (pungente/piccante), che stimolano romanticismo e intimità.

I migliori metodi di cottura sono: cibi scottati, stufati, al forno, in pentola a pressione. Un piccolo "trucco" fondamentale: preparate almeno un piatto che debba essere condiviso dai due commensali (tipo fonduta, stufato orientale) a tavola, servendosi insieme dallo stesso piatto. Molto sensuali e intimi sono anche i cibi che richiedono di essere mangiati con le mani (ottime, per questo, le cucine etniche, come cinese, giapponese, indiana).



... O AL RISTORANTE


Ecco, queste sono le semplici ma fondamentali regole per creare una perfetta cena romantica in casa. Ovviamente, non dimenticate, se potete, di decorare la casa o almeno la stanza con fiori, oggetti e stoffe di colori e materiali già descritti. Fate aleggiare nell'aria un profumo dolce e sensuale (ottimi gli oli essenziali o gli incensi al gelsomino, rosa, ma anche sandalo, patchouli, oppio).


Provate anche ad abbellire la stanza (o casa) con quadri e statuette che ritraggono coppie o situazioni romantiche e fidatevi dell'abitudine cinese a decorare l'ambiente con oggetti che alludono alla coppia, ossia avvicinati sempre a due a due (due candele, due piante, due quadri, etc.) che pare sia in genere una disposizione molto favorevole.


Per finire, qualche consiglio a chi preferisce organizzare una romantica cena al ristorante per San Valentino. In questo caso, è fondamentale la scelta del ristorante giusto per l'occasione. Deve trattarsi di un ambiente raccolto, arredato con molti rivestimenti di tessuto che rallentano il flusso del Qi. Ottimo è un ristorantino in campagna o fuori città.


Molto importante è che le luci siano soffuse (perfetta è la cena a lume di candela), ci sia una musica soft di sottofondo, i colori siano delicati e il soffitto sia basso (ciò favorisce il flusso orizzontale del Qi, ma anche lo scambio sincero di idee e sentimenti tra le persone). Infine, per il menù, seguite i consigli che vi abbiamo già dato e, se volete che la serata non finisca lì... rimanete leggeri!



Si ringrazia

Annalisa Antodicola-Copyright © 2002


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Il segreto di Casanova: dalla tavola al talamo.

Per il celebre libertino veneziano i piaceri gastronomici erano gli importanti preliminari di ogni avventura galante.




Libertino per temperamento, anzi per vocazione, giocatore per piac ere e, qualche volta, per necessità, profondo nella conoscenza delle donne, leggero e repentino nelle passioni: ecco Giacomo Casanova, veneziano, classe 1725, studi di avvocato, una parentesi ecclesiastica, una breve carriera militare, una vita intera, di settantatrè anni, vissuta ad amare per tutta l’Europa.

Guadagnandosi così una tal fama di amante, per possa, qualità e resistenza, da fare del proprio nome sinonimo di seduttore. Per lui tutto deve accordarsi allo scopo ultimo di un’estetica amatoria. Gli abiti sono parte di questa filosofia, quelli dell’uomo e soprattutto quelli della donna: il corpetto da slacciare per “recuperare un’ostrica” finita chissà dove, chissà perché, nell’incavo del seno, la veste da sbottonare con pazienza o con foga secondo i tempi e i ritmi della passione, le crinoline dove farsi esploratore erotico, le scarpine da toccare con malizia e allusione. E più delle vesti, nel suo disegno conta il cibo: nell’Histoire de ma vie ne tratta diffusamente.


Ora vi si sofferma per amor di cronaca: “La brava donna ci servì un gustoso pranzo a base di pesci conditi con olio e ci diede da bere del refosco che trovai squisito”. Ora ne disserta in guisa filosofica osservando che la scelta delle vivande deve cambiare secondo l’amante, dipende dal suo centro, dalla sua indole, dalle sue storie, dipende dal colore dei capelli e dalla carnagione:

la bionda preferisce i cibi dolci, morbidi e cremosi, i frutti di mare, il pesce al burro, i dolci fondenti, lo champagne e i vini leggeri e abboccati; le brune al contrario prediligono i sapori forti degli insaccati al pepe, delle ostriche al limone, della carne rossa, degli arrosti e dei formaggi forti, dei voluttuosi dolci croccanti, e s’infiammano per i vini di Borgogna e bordolesi, o per un bianco secco e ricco di aroma. Il pranzo o la cena sono poi preliminari da giocare con cura, il cibo serve a sedurre senza precipitazione, a sorprendere senza stordire, a inebriare e mai ubriacare, a risvegliare i sensi affinché siano tutti pronti a cogliere i doni di Venere. Anche l’imbandigione ha un suo ruolo allegorico e seduttivo: apparecchiature semplici alludono a conquiste rustiche e dirette, piatti di porcellana di Sèvres e calici di cristallo parlano il linguaggio della commedia sentimentale sofisticata, della ronda amorosa dove ogni amante è amante degli altri amanti.